Nobel per la Medicina 2010 ad Edwards, padre della fecondazione in vitro
Vincitore del Nobel per la Medicina 2010 è stato il Prof. Robert Edwards, 85 anni, padre della fecondazione in vitro.
Lo scienziato britannico nel 1968 mise a punto insieme a Patrick Septoe, morto nel 1988, la prima tecnica di fecondazione di un ovulo umano con uno spermatozoo al di fuori del corpo di una donna. I suoi studi proseguirono per molti anni e nel 1978 venne alla luce Louise Brown , la prima bambina concepita grazie alla fecondazione in provetta.
Oggi sono 4,2 milioni i bambini nati con le tecniche di fecondazione assistita da coppie con problemi di infertilità .
“Avere un bambino è la gioia più grande”: queste le parole di Edwards alle forti opposizioni che gli sono state rivolte nel corso dei suoi lunghi studi. Non poche in Italia le reazioni di disappunto nei confronti della notizia; prima di tutte la definizione di “una scelta fuori luogo ed inaccettabile sul piano etico” da parte del Vaticano.
Lasciamo tuttavia questo punto di vista all’oscurantismo ed all’ipocrisia di pochi, per dare spazio al diritto e soprattutto alla gioia di maternità e paternità delle tantissime coppie infertili che hanno intrapreso il percorso della fecondazione assistita.
In molti hanno definito questo Nobel il premio assegnato al diritto alla procreazione ed alla felicità di milioni di persone.